La Cina ha riserve valutarie per 2.447 miliardi di dollari, 630 miliardi dei quali denominati in euro (pari 515 miliardi di euro). Se decidesse di smobilizzarne una parte, cioè di vendere, per il valore dei bond Ue sarebbe il disastro, così come per l’euro. E perché lo dovrebbe fare. E’ molto semplice: negli anni scorsi Pechino ha intrapreso una strategia di diversificazione dei propri investimenti rallentando gli acquisti di titoli denominati in dollari per concentrarsi su altre valute tra lequali , ovviamente, l’euro. (more…)